Descrizione
Il Patto dei Sindaci per il clima e l’energia coinvolge le autorità locali e regionali impegnate su base
volontaria a raggiungere sul proprio territorio gli obiettivi UE per l’energia e il clima. Questo inclusivo
movimento dal basso è iniziato nel 2008 con il supporto della Commissione Europea e conta attualmente quasi 12.000 firmatari. Nel 2015 l’iniziativa del Patto dei Sindaci assume una prospettiva di più lungo termine: con il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia viene aumentato l’impegno inizialmente preso dal Patto dei Sindaci per la riduzione delle emissioni di CO2 e incluso il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici. L’orizzonte temporale si allunga con l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione dei territori coinvolti nel processo, di rafforzare la capacità di adattamento agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e di garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti; lo scenario temporale, infatti, si sposta dal 2020 al 2030, raddoppiando l’obiettivo minimo di riduzione della CO2 (dal 20% al 55%).
I firmatari si impegnano a sviluppare entro il 2030 dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il
Clima (PAESC) e ad adottare un approccio congiunto per l’integrazione di mitigazione e adattamento
ai cambiamenti climatici.